Progetto promosso con il sostegno di Fondazione Cariverona, finalizzato all’accoglienza di senza fissa dimora e al reinserimento socio-lavorativo.

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Il progetto “Rete di inclusione sociale e territoriale” collegherà i servizi già esistenti sul territorio in una rete che rafforzerà quelli in favore di beneficiari senza fissa dimora. Il progetto, della durata biennale 2021-2023, prevede una presa in carico sotto forma di accoglienza e un reinserimento socio-lavorativo.

Favorire il reinserimento sociale, abitativo e lavorativo delle persone senza dimora, in modo da permettere la loro uscita, in autonomia, dalle strutture di accoglienza. È questo lo scopo del progetto di rete di inclusione sociale territoriale di cui è capofila l’Associazione Diakonia Onlus (gestore dei servizi di Caritas Diocesana Vicentina) e che è sostenuto da un contributo di 370.000 euro da parte della Fondazione Cariverona nell’ambito del bando “Azioni di Comunità”.

Il progetto, oltre alla capofila Diakonia, vede coinvolti le Aulss 7 Pedemontana e 8 Berica, i Comuni di Vicenza, Bassano e Arzignano, il Consorzio Prisma, la cooperativa Pari Passo, l’Associazione Papa Giovanni XXIII, la cooperativa sociale Cosmo, la cooperativa Samarcanda, la cooperativa sociale Avvenire e l’associazione Casa a Colori.

COME SI ARTICOLA IL PROGETTO

Il progetto, che avrà una durata sperimentale di 2 anni, si articola in 5 azioni:

  1. La creazione di un tavolo provinciale permanente, composto da tutti i partner del progetto, che si riunirà periodicamente per lo scambio di buone prassi e la condivisione di tutti i processi inerenti la gestione degli interventi nell’ambito delle persone senza dimora.
  2. Un ciclo di formazione (di 8 incontri l’anno) per educatori e operatori sociali attivi in queste realtà.
  3. La condivisione di una piattaforma informatica gestionale per il monitoraggio dei flussi delle persone senza dimora.
  4. L’individuazione nel territorio di alloggi di semi-autonomia in cui ospitare persone attualmente accolte nelle strutture per senza dimora, per favorire il loro reinserimento socio-lavorativo e la loro uscita in autonomia dalle strutture di accoglienza.
  5. Il coinvolgimento dei servizi tirocini e lavoro dell’Associazione Diakonia e del Consorzio Prisma per l’orientamento al lavoro e l’attivazione di tirocini a favore delle persone senza dimora accolte dalle diverse realtà coinvolte.